Nata a Roma, si laurea all’Università La Sapienza con Lode in Lettere, con una tesi dal titolo “Figure della
vecchiaia nel teatro di Shakespeare”.
Studia canto classico con Fausta Corti Coppetti, Orietta Moscucci, Michiko Hirayama.
Scrive i testi originali e cura gli adattamenti per le opere scaturite dal lungo sodalizio artistico col trombonista
e compositore Giancarlo Schiaffini. Alcune di queste opere sono: “Dubs”, ispirato ai “Dubliners” di
James Joyce, “Rhapsody for Billie”, un tributo a Billie Holiday, “Là les nuits sont toutes belles”, sui diari di
Paul Gauguin, “Nella mente di Pietro”, intorno ai romanzi e racconti di Niccolò Ammaniti, “Ho veduto volare.
Trittico per Boccioni”, sulla figura dell’artista. Attraverso l’interpretazione di queste opere, Schiavoni ha
raggiunto la libertà espressiva che caratterizza la sua voce, che si muove senza soluzione di continuità tra
recitazione e canto, per cui riceve consensi unanimi di critica e pubblico.
Silvia Schiavoni è molto interessata ai rapporti tra voce umana e musica elettronica: in questo ambito è
stata attiva collaboratrice del CRM, Centro Ricerche Musicali di Roma, diretto da Michelangelo Lupone e
Laura Bianchini, e collabora attualmente con Giorgio Nottoli.
Si esibisce in rassegne e manifestazioni internazionali di musica contemporanea e jazz in tutto il mondo
(tra cui Downtown Jazz Festival Toronto, Alexandriana Music Festival Alessandria d’Egitto, Musicacoustica Festival Pechino, NYU Composers Forum New York, Stockholm New Music Festival, Festival Cervantino
Guanajuato Mexico) con programmi musicali o recitals tra musica e poesia dedicati a poeti moderni
(Kavafis, Ungaretti, E.E. Cummings). Il suo repertorio comprende opere di John Cage, Luigi Nono,
Giacinto Scelsi, Giorgio Battistelli. Ha al suo attivo diverse registrazioni discografiche e radiofoniche.
Sui rapporti tra lingua letteraria e voce, svolge attività didattica free-lance presso istituzioni universitarie
internazionali. È traduttrice letteraria dalla lingua inglese e ha pubblicato per le case Einaudi e Theoria.